fotografia d'arte - plasmare: luce, materia, corpo

Nel progetto di fotografia d’arte Plasmare, ho voluto esplorare il confine tra corpo e forma, tra ciò che si mostra e ciò che resta nascosto.
Utilizzando una rete modellabile e una luce soffusa, ho fotografato volti e parti del corpo in una dimensione quasi astratta, dove ogni curva e ogni ombra raccontano qualcosa di intimo, ma mai esplicito.
Questa serie è un esperimento visivo e sensoriale, un dialogo tra identità e trasformazione.

foto di ritratto realizzata a milano dal fotografo Bruno Garreffa
foto professionale artistica scattata dal fotografo professionista bruno garreffa nel suo studio fotografico a seveso
foto professionale artistica scattata dal fotografo ritratti bruno garreffa
foto professionale artistica scattata dal fotografo ritratti bruno garreffa
ritratto fotografico artistico scattato a milano dal fotografo professionista bruno garreffa
fotografia d'arte, ritratto artistico del fotografo professionista bruno garreffa
ritratto fotografico realizzato a milano dal fotografo professionista bruno garreffa
foto ritratto professionale scattata in studio fotografico a seveso dal fotografo bruno garreffa
fotografia d'arte di un soggetto scattata dal fotografo di milano bruno garreffa
ritratto professionale artistico realizzata a milano dal fotografo bruno garreffa
foto concettuale di un soggetto scattata dal fotografo d'arte bruno garreffa a Milano
fotografia concettuale scattata a milano dal fotografo di ritratti bruno garreffa
foto fine art di un soggetto scattata dal fotografo professionista bruno garreffa a Milano
fotografia artistica realizzata dal fotografo milano bruno garreffa
foto artistica di un soggetto con luci e ombre scattata dal fotografo ritrattista bruno garreffa a Milano

fotografia d'autore - Un corpo che si lascia modellare e che modella a sua volta

In questo progetto di fotografia d’autore, la rete che avvolge i soggetti è materia viva, si piega alla volontà del corpo, ma impone anche la sua forma.
La luce diventa l’elemento che svela e nasconde, che scava, ammorbidisce o annulla.
In questo equilibrio mutevole si crea una tensione visiva: ogni immagine sembra sospesa tra la realtà e il sogno, tra ciò che è umano e ciò che potrebbe essere altro.
Plasmare è un invito a osservare il corpo non come oggetto, ma come paesaggio.

Scopri anche gli altri progetti di ricerca fotografica

Plasmare è solo una delle strade che ho percorso nella mia ricerca fotografica.
Ti invito a esplorare anche i miei altri lavori personali, tra cui Fumo, un viaggio in bianco e nero tra forme evanescenti e immaginazione, e Isola, un reportage urbano dal quartiere milanese in cui sono cresciuto.
Ogni progetto racconta un punto di vista diverso, ma tutti parlano la stessa lingua: quella dell’emozione visiva.